SEGRETI NELLE LACRIME DEGLI OCCHI
selim mounir el megiri
Ero un cavalliere del` Iksos
La mia spada non era da resistere
La mia tazza non era da rifiutare
Ho ricevuto un ordine dai commandanti
di andare avanti seguendo i detti dei magi
perche` c`era una guerra tra me e i potenti
che sono un popolo infeluente
Ho preparato la mia spada
e sono andato con gli spiriti
Ho combattuto finche` stavo quasi quasi per vincere
solo che un ` apparizione si e` apparsa
Non sapevo che facese abbassare le teste
Ho puttato la mia spada
e mi sono abbassato con le teste
Scusa,era sorridente
Le sue labbra erano una sinfonia
Le sue trecce avevano il colore delle notti lisce
la sua corporatura,...quanto era bella
Ahomosi` arriva sulla mia sinistra
tiro la mia spada, lo uccidero`
Tutte le forze si sono ritirate
secondo la mia e la sua decisione
L`ho sfidato in mille anni, poi mille
poi mille poi mille poi mille
Non c`erano candeli nelle mie notti
Lo uccidero` sulle luci dei suoi occhi
che erano come la luce del sole
Hanno detto .... fermiamo la guerra
ti faciamo scegliere ... scegli tu
Ha detto con una voce esplosa
Ho scelto lui per la sua iniziativa
ma non ho fatto scegliere il mio fuoco
Ahmosi`, mi hai ucciso velocemente
quando Tari ha scelto te
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